Cos’è un link dofollow? Un link nofollow? E tutti gli altri attributi che possono essere associati ad un collegamento ipertestuale? Mi chiamo Gianmarco e sono un consulente SEO e SEM. In questo articolo risponderò a tutte le tue domande sugli attributi che possono essere presenti in un sito web.
Cominciamo dicendo che Google e gli altri motori di ricerca hanno degli spider, anche definiti crawler o bot (immaginali come se fossero tutti piccoli ragnetti che girano per il web). Questi scansionano e indicizzano i siti web. Inoltre seguono o meno i collegamenti ipertestuali (anche detti link) che incontrano, ma non solo. Se necessiti di altre informazioni generiche sulla seo ti consiglio di leggere questa guida -> Seo: cos’è e perchè ottimizzare i siti internet altrimenti vai avanti con la lettura.
Quindi a cosa servono gli attributi dei link? Gli attributi dei link servono per “consigliare” ai googlebot (spider di Google), ad esempio, di valutare il collegamento dando un ulteriore significato che noi riteniamo opportuno per quella situazione. Di seguito riporto tutti i significati degli attributi associabili ad un link iniziando da quelli più usati:
rel=”dofollow” o rel=”follow”
Solitamente inserito automaticamente in un link, consiglia a Google e agli altri motori di ricerca di seguire il link. Questo attributo significa che tu garantisci sulla qualità della pagina web che il bot andrà a scansionare. Usalo solo quando hai il controllo editoriale della risorsa lincata o la certezza che essa sia di alta qualità. Favorisce il trasferimento di link juice (flusso di energia che si trasmette da un sito ad un altro).
rel=”nofollow”
L’attributo rel=”nofollow” è da inserire quando non hai il controllo editoriale del contenuto che è lincato. Ad esempio, se hai intenzione di lincare una risorsa esterna al tuo sito web ma sai che potrebbe essere ospitata in un sito di bassa qualità, inserisci questo attributo. Il consiglio che dai a gli spider è di non trasferire link juice.
Questo attributo permette ai crawler di capire che stanno per atterrare su una pagina dove ci sono le informazioni relative a chi ha prodotto l’articolo o la risorsa appena scansionata. In una parola, porta all’autore del contenuto.
rel=”prev” e rel=”next”
Questi attributi vengono utilizzati quando devi dividere un contenuto in più pagine e indicare agli spider quali sono le pagine che sono legate tra di loro poichè trattano lo stesso contenuto. Utilizzalo solo se necessario in articoli molto grandi.
rel=”external”
Questo attributo indica ai bot un contenuto esterno al tuo sito web. Il link fa aprire una nuova scheda e gli viene attribuito il no-follow.
rel=”sponsored”
L’ attributo sponsored indica che c’è un accordo commerciale dietro a quel collegamento ipertestuale. Va usato ad esempio in link di affiliazione.
rel=”ugc”
Questo attributo indica al bot che una persona esterna al sito web ha inserito quel link. Va usato nei commenti e nei forum dove gli utenti possono lasciare un collegamento ipertestuale a risorse esterne di cui tu non hai il controllo.
rel=”alternate”
Questo attributo è solitamente usato per evidenziare contenuti quasi identici ma in lingue differenti, ma non solo. Molto frequentemente lo troviamo anche negli ecommerce per segnalare prodotti uguali con lievi variazioni.
rel=”noreferrer”
Quando viene cliccato un link con questo attributo, i tools e quindi anche analytics, mostreranno una visita diretta al tu sito web. Non mostreranno che l’utente proviene da un sito differente e la visita non sarà catalogata come referral. In parole povere non vengono passati dati alla pagina di destinazione.
rel=”noopener”
Questo attributo garantisce una maggiore sicurezza durante l’apertura delle pagine che nel link hanno il target=”_blank”(apertura di una seconda pagina rispetto a quella che stai consultando). I link che aprono una pagina differente sono vulnerabili ad attacchi hacker, inserisci sempre questo attributo in questi casi. In WordPress e altri CMS viene inserito automaticamente.
Altri attributi
Di seguito ti lascio un link a w3schools dove puoi trovare anche altre informazioni sugli attributi che non ho elencato qui (quelli che sinceramente non uso quasi mai). Spero che la guida “Link dofollow, nofollow ed altri attributi” ti sia piaciuta, se hai qualcosa da aggiungere fallo pure nei commenti, alla prossima. ?
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Consulente SEO e SEM a Fermo. Dedico anima e corpo ai progetti che decido di seguire, amo lavorare in team perchè sono certo che nel Web Marketing l’unione porta risultati decisamente migliori.